H.I.Project Madege 2.4: Lavori 2010

Hydroelectric Integrated Project: Bread, Water, Heath, Education, Work – 2.4GW Eco Power Plant on the Lukosi River in Madege (Iringa – TZ)

“Progetto Idroelettrico Integrato: Pane, Acqua, Salute, Istruzione, Lavoro – Impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sul fiume Lukosi a Madege (Iringa – TZ)”
Ecco la denominazione internazionale del nostro progetto come è stata aggiornata e dichiarata all’Ufficio per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo presso il Ministero degli Affari Esteri del Governo Italiano e presso la Rural Energy Agency del Ministry of Energy and Minerals di  Tanzania.

Più brevemente sarà indicato come H.I.Project Madege 2.4

Continuano i preparativi per il prossimo viaggio di lavoro che partirà attorno alla metà del prossimo mese e avrà come biettivo la realizzazione delle opere in cemento propedeutiche alla posa della condotta.

Naturalmente (come tutte le stagioni) il primo impegno sarà quello di rimettere in esercizio il cantiere dopo la stagione delle piogge che quest’anno sono state particolarmente intense e che ci costringono alla periodica revisione di strade ed strutture di servizio.

Tutti i materiali necessari a questo primo viaggio di lavoro provenienti dall’Italia sono già stati trasportati sul posto mentre ciò che deve essere reperito in Tanzania è già stato in parte procurato con l’aiuto della Diocesi di Iringa che come sempre ci sostiene nella logistica e negli approvvigionamenti di cemento inerti e materiali di consumo per i quali abbiamo già coperto le spese.

s.c.m.

Rientrati !

Gianfranco e Mario sono rientrati sabato scorso (24 aprila) da Dar Es Salaam, dopo il soggiorno prolungato a causa dell’eruzione del vulcano islandese.

Il tempo forzatamente speso a Dar è stato comunque proficuo ed è servito per approfondire incontri e rapporti importanti per il proseguimento della nostra attività in Tanzania.

Globalizzazione!

L’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull e le conseguenze sui voli in Europa hanno costretto Gianfranco e Mario, che sarebbero dovuti rientrare oggi, ad un prolungamento del loro soggiorno a Dar Es Salaam.

La compagnia aerea ha informato che il rientro è al momento prenotato per venerdì prossimo salvo variazioni.

Dar Es Salaam dall'aereo

Dar Es Salaam dall'aereo

Viaggio in Tanzania del Presidente di S.C.S.F.

Gianfranco Manservisi accompagnato da Mario Canali è in viaggio in Tanzania per incontrare le autorità religiose ed amministrative locali.

Nei giorni scorsi presso la Diocesi di Iringa ha potuto incontrare Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa, con il quale ha avuto approfonditi colloqui per la gestione dei rapporti con gli operai e con le amministrazioni locali.

Ha anche incontrato la direttrice dell’ospedale di Tosamaganga (struttura di proprietà della Diocesi di Iringa gestita in collaborazione con il goveno) che ha rinnovato la richiesta di aiuto per la ristrutturazione del padiglione di medicina femminile.
Il padiglione (che avevamo già visitato nel viagio del dicembre scorso) ospita un sovrannumero di donne in condizioni igieniche inaccettabili e in locali assolutamente inadeguati per una struttura ospedaliera.

Durante i passaggi a Dar Es Salaam si sono anche tenuti incontri con i tecnici della società TanEsco (che gestisce la produzione e distribuzione dell’energia in Tanzania) e presso la REA (Rural Energy Agency) del Ministero dell’energia e delle risorse minerarie.

Il rientro in Italia è previsto per domenica prossima 18 aprile.

Mons Tarcisius Ngalalekumtwa (Iringa)

Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa (Vescovo di Iringa) riceve Gianfranco Manservisi (presidente di S.C.S.F.) e Mario Canali davanti all'ingresso della Chiesa Cattedrale di Iringa (7 maggio 2007)