Martedì al funerale di Gianfranco ho visto tanti amici (alcuni dei quali forse non merito ma spero di poter conservare) e non ne ho visti altri (alcuni dei quali forse ho meritato di perdere ma spero di poter ritrovare).
L’affetto di tutti, però, mi ha aiutato ad alleggerire il cuore dal peso della perdita di papà.
E di questo voglio ringraziare ciascuno, di cuore.
Grazie!
Prima di lasciarci Gianfranco ha voluto compiere un gesto di grande dignitá, onestá e lungimiranza, un gesto difficile, che ha maturato con grande coscienza dopo averlo molto considerato nei diversi aspetti e conseguenze:
Giovedi scorso ha convocato il consiglio di Solidarietà per formalizzare la sua intenzione di lasciarne la guida.
Aveva infatti maturato la convinzione di non avere più le energie necessarie per un impegno così gravoso, soprattutto per poter proseguire verso quel “… e oltre …” che il suo amico Edgardo aveva indicato in testamento chiamandolo, nel 2007, alla guida di Solidarietá.
Gianfranco voleva facilitare (come mi aveva già più volte confidato) il rinnovamento della associazione non solo per completare i progetti iniziati, ma anche per permettere a Solidarietà di poter proseguire proprio verso quel “… e oltre…”
Non per farsi da parte ma per restare a fianco di chi avrebbe proseguito.
So che lo farà!
Accogliendo questa sua accorata richiesta, gli amici consiglieri, che avevano rinnovato unanimemente la fiducia in Gianfranco, nella seduta di giovedì 19 aprile 2014, hanno scelto di accordare la medesima fiducia a me e di confermare Carlo Lesi quale vice presidente.
Di questa fiducia li ringrazio, mi impegnerò per esserne degno.
E sarà certamente impegnativo proseguire ciò che Edgardo ha cominciato con visionaria lungimiranza e che Gianfranco ha caparbiamente proseguito, so però di poter contare sul loro aiuto e su loro esempio e anche sull’aiuto di tutti gli amici di Solidarietà che in loro, nei loro ideali, che sono quelli della nostra associazione, hanno creduto e mi auguro continueranno a farlo.
Spero di poter conquistare anche io la vostra fiducia, per ora posso solo chiedere l’aiuto di tutti per proseguire il cammino insieme.
Stefano Manservisi