Bologna, 8 dicembre 2015
Cari amici,
è passato un altro anno ed è stato molto impegnativo, abbiamo affrontato molti cambiamenti ma abbiamo anche ottenuto buoni risultati e messo in cantiere nuove attività.
Due sono attualmente gli obiettivi principali della nostra associazione:
Il completamento della prima fase del progetto idroelettrico integrato entro il prossimo anno e il sostegno alla casa di accoglienza dei bambini albini.
Il progetto integrato “pane, acqua, salute, istruzione, lavoro” (Hi project) è ormai entrato nella fase conclusiva durante la quale abbiamo iniziato il trasferimento di “competenze” verso la Diocesi di Iringa che sarà il beneficiario finale dell’opera e che dovrà gestirla direttamente.
Da marzo infatti, con il primo viaggio organizzativo, è la Diocesi di Iringa attraverso la sua organizzazione tecnica (“Lung’ali” che in lingua kihehe significa “lanterna”) ad essere sempre più coinvolta sul piano operativo e anche economico; è un passaggio difficile ma necessario per arrivare ad una reale autonomia gestionale del progetto.
Mentre scrivo queste righe i nostri volontari sul posto (Marco, Anna, Giuseppe, Luciano e Stefano) stanno seguendo le opere di fondazione del fabbricato della centrale elettrica che speriamo possa essere completato per la prossima Pasqua in modo da permettere subito dopo l’installazione della turbina e dell’alternatore; rientreranno prima di Natale.
Un ringraziamento speciale va anche ad Andrea Gardini che assieme a Massimo, Marcello ed Elisa stanno seguendo lo sviluppo esecutivo del cantiere, sempre in contatto con gli amici di Brulli Energia di Reggio emilia.
Il progetto “Under the Mango Tree” per l’accoglienza dei bambini albini e abbandonati, prosegue sotto la responsabilità della congregazione delle Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata che guidate da Madre Carla Rebolini (madre generale) stanno mettendo tutte le risorse disponibili per realizzare (dopo il completamento della casa), anche la scuola materna e fare un decisivo passo avanti in questo importante progetto di reintegrazione dei bambini albini emarginati assieme ai loro coetanei che verranno così educati alla accettazione della diversità come risorsa. E’ un progetto ambizioso e complesso, forse il più avanzato e completo, la dove la maggior parte degli interventi a favore degli albini si ferma alla pur necessaria distribuzione di farmaci e prodotti specifici e raramente incide sugli aspetti più prettamente educativi e sociali.
Il progetto prosegue grazie anche al contributo della associazione fiorentina “Agata Smeralda” che sta assicurando alle suore, tramite il meccanismo delle adozioni a distanza, il sostegno per gli attuali 16 bambini ospitati dalla struttura.
Noi come SCSFong stiamo contribuendo con il supporto tecnico e logistico alla costruzione del fabbricato che ospiterà le prime due aule della scuola materna (come già facemmo dal 2011 al 2014 per la casa di accoglienza).
Sempre nell’ambito di questo progetto, con l’aiuto del dottor Carlo Lesi (il nostro attuale vice presidente), stiamo cercando di organizzare un servizio di assistenza medica sul posto che con presenze periodiche ma costanti, possa assicurare adeguata assistenza e controllo medico sanitario ai bambini ospiti delle Suore a Tabora.
Anche in Italia le cose evolvono: con l’aiuto di Eugenio e di altri amici che si sono uniti a noi recentemente (portando preziose energie ed idee nuove) stiamo riorganizzando la nostra comunicazione per renderla più diretta, aggiornata e soprattutto funzionale a far conoscere il nostro operato presso coloro che possono accordarci quell’indispensabile sostegno anche economico che ci permette di proseguire nei nostri impegni.
Non ultimo e fondamentale per mantenere vivo l’interesse della comunità che ci segue in Italia, l’aiuto ed il contributo di Marisa, Mario, Manuela e degli amici ed amiche che si sobbarcano il gravoso impegno organizzativo per le nostre ormai classiche occasioni di incontro: la “cena di solidarietà” ed il “brindisi di solidarietà” cui l’anno prossimo si aggiungerà lo spettacolo teatrale messo in scena dagli amici della compagnia Aquiloni Wireless.
Ancora. Chi era presente all’ultimo “brindisi di Solidarietà” ha potuto vedere le bozze del nostro nuovo logo che a breve selezioneremo per permetterci di rappresentarci sinteticamente ed efficacemente nelle nostre comunicazioni. Nei prossimi mesi cercheremo di organizzare una newsletter che possa costantemente tenevi aggiornati sulle nostre attività sia in Italia che in Tanzania e manterremo più aggiornate le nostre comunicazioni sui canali internet che da tempo abbiamo avviato ma che purtroppo per mancanza di tempo e risorse ancora fatichiamo a mantenere.
Vorrei qui ringraziare anche gli amici consiglieri che mi supportano nella gestione delle nostre molte attività ed incombenze amministrative (e non sono poche): Carlo, Giuliano, Paolo, Andrea, Davide, Mario, Corrado e Don Tarcisio.
Infine approfitto ancora un attimo della vostra pazienza per avermi letto fino a qui:
non possiamo restare indifferenti a quello che accade attorno a noi in questo momento, SCSFong è “volta ad opere di promozione umana” ma la promozione umana ha bisogno della Pace, non può prescindere da essa, non può esistere promozione umana nell’odio e nei conflitti, sono convinto che in questo momento, dove si torna a parlare di guerra e di odio, sia necessaria una concreta risposta di Pace, occorre pensare la pace ! Non significa restare inermi di fronte alle minacce, ma significa resistere all’odio con concrete azioni di pace.
Credo che in questo momento quello che stiamo facendo sia in effetti una concreta azione di pace ed è per questo che dobbiamo fare uno sforzo in più per proseguire negli impegni che ci siamo assunti.
Non da ultimo in questa occasione vi chiedo un ricordo e per che crede una preghiera, per coloro dei quali sono stato chiamato a seguire la traccia e l’esempio: Edgardo Monari fondatore, lungimirante e visionario che caparbiamente ha tracciato la via di “Solidarietà” e Gianfranco, mio padre del quale ora comprendo le fatiche cercando di proseguire il suo cammino di bontà ed entusiasmo.
Ricordo anche con affetto e gratitudine l’amico Andrea Gnesini che ci ha lasciati sconcertati scomparendo in un incidente pochi giorni dopo essere rientrato da un periodo di lavoro presso il nostro cantiere di Maguta, ho la consolazione di averlo sentito entusiasta dell’esperienza fatta in Africa.
So di non avere nominato tutti gli amici che mi (ci) stanno aiutando in tutte queste impegnative attività e chiedo loro di perdonare le mie dimenticanze ma vi assicuro di avere tutti ben presenti e faccio a tutti voi amici che condividete l’operato di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere i miei più sinceri e calorosi Auguri di Buon Natale ! Un natale dove il seme della Pace possa germogliare e crescere, nonostante tutto !
Grazie della pazienza che avete avuto leggendomi fino in fondo, spero di incontrarvi presto nelle prossime occasioni di incontro, continuate a seguirci, a sostenerci e se potete contribuite generosamente ai nostri progetti.
Stefano Manservisi
Solidarietà e Cooperazione Senza frontiere o.n.g.
(codice fiscale: 03249840376)
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www.facebook.com/SCSFong/
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scsf.ong.it@gmail.com
Tel. +39 051 220637
RICORDATEVI E RICORDATELO AI VOSTRI AMICI DI ACCORDARCI IL VOSTRO 5X1000, NON COSTA NULLA E PIU’ NUMEROSI SI CONTRIBUISCE PIU’ GRANDE E’ IL SOSTEGNO !!!
PER DONAZIONI
c.c. postale n° 17657404
IBAN: IT40T0329601601000066331084 (banca Fideuram)
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