Cari amici di Solidarietà,
Buon Natale ! e Buon 2018 !
Grazie del sostegno e della partecipazione !
Continuate a sostenerci, continuate a partecipare.
Il 2017 è stato un anno intenso e complesso, impegnativo ma importante, e non è ancora finito.
Due nostri volontari, anzi due amici, hanno deciso di prolungare il loro soggiorno in Tanzania per completare le attività che erano in programma per il completamento dell’impianto idroelettrico e trascorreranno il Natale in Tanzania.
A loro tutta la nostra riconoscenza e l’affetto, facciamo loro sentire la vicinanza di tutti.
Anche con questo straordinario aiuto stimo completando la realizzazione della centrale idroelettrica, è l’ultimo passo verso l’accensione delle luci sulle montagne dell’altopiano di Iringa.
La straordinaria e visionaria lungimiranza del professor Edgardo Monari che gli permise di vedere oltre le difficoltà ed i limiti che tutti gli dicevano insormontabili, ha dato a Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere la possibilità di proseguire “oltre”.
Il completamento dell’impianto idroelettrico non darà soltanto energia alle luci e luce alle persone, ma genererà energia per proseguire oltre lungo quel cammino fatto di “piccoli passi” che Monari ci ha indicato prima di lasciarci.
Ci stiamo avvicinando al momento in cui Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere potrà proseguire il più ampio progetto “Pane, Acqua, Salute, Istruzione e Lavoro” dove molte sono ancora le cose da fare e dove molto possiamo ancora condividere con gli amici che ci hanno chiesto aiuto.
Il nuovo impianto idroelettrico, una volta ultimato (e solo allora !) genererà energia e risorse per la Diocesi di Iringa assieme alla quale ci siamo impegnati in questo percorso.
L’accesso all’energia ricavata dall’acqua e distribuita secondo criteri di eticità e sostenibilità, darà la possibilità di sviluppare una agricoltura sostenibile, più efficiente e meno esigente in termini di “fatica umana” (Pane); permetterà di condividere la riserva idrica del bacino e di portarla ai villaggi vicini (Acqua); sarà finalmente possibile alimentare le attrezzature degli ambulatori e dei dispensari che ora non hanno nemmeno il minimo per fornire una assistenza sanitaria di base (Salute); sarà possibile migliorare le scuole e l’insegnamento dando ad insegnanti e studenti condizioni ed attrezzature adeguate (Istruzione); potranno essere create nuove opportunità di sviluppo per le persone e per le famiglie (Lavoro).
Tutto questo credo avrà ancora bisogno del nostro aiuto, e delle nostre conoscenze, che dovranno continuare ad essere condivisie con spirito di Solidarietà e Cooperazione, senza Frontiere.
Con questa speranza vi porgo i più sinceri e sentiti auguri di Buon Natale e di un 2018 dove tanti piccoli passi di solidarietà e di cooperazione possano portare a tutti Pace e Serenità.
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