Cari amici,
è una Pasqua differente quella di questo 2020, difficile per certi versi, certamente carica delle sofferenze causate dall’epidemia che sta flagellando tutto il mondo, dove più e dove meno, causa di disagi e sofferenze, soprattutto per i più deboli e per i più poveri, tuttavia non priva di nuove speranze e forse anche opportunità.
Opportunità che non dovremo sprecare e dimenticare una volta che tutto ciò sarà superato.
Il tempo per stare assieme in famiglia, il tempo per pensare, per ritrovare ritmi meno frenetici, la solidarietà con i vicini, la riscoperta di amici lontani, il tempo per pregare e per ricordare chi non c’è più, il silenzio e l’odore diverso dell’aria delle nostre città, sono tutte cose delle quali non dovremmo dimenticarci appena tornati alla “normalità”.
Forse è proprio quella normalità che dovremmo cercare di cambiare, di migliorare.
Certo la preoccupazione per il futuro ancora più incerto c’è ed è forte e reale, ma non ci deve mancare la volontà di riprendere con maggiore solidarietà e maggiore cooperazione, perché come amava scrivere il nostro dottor Monari:
“INSIEME SI PUO’ – PAMOJA IWEZEKANA – TOGETHER WE CAN !“
Ed ancora una volta faccio mie le sue parole per porgerle a tutti voi come augurio in questa strana Pasqua 2020.
Auguri a voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari a casa o lontani e un abbraccio da lontano a chi in questo momento di tempesta ha sofferto la perdita di parenti o amici.
Forza ! Resistiamo per ricominciare meglio di prima.
Stefano Manservisi
Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere ha deciso di contribuire al progetto “PIU’ FORTI INSIEME” della Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna che sostiene proprio il Policlinico, dove anche Edgardo Monari fu medico e docente.
Vi esortiamo a sostenere assieme a noi il progetto “PIU’ FORTI INSIEME“
Potete trovare tutte le informazioni necessarie seguendo questo collegamento: https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme/
Ciascuno di noi quindi si preoccupi della salute di tutti noi e di quella dei propri cari, rispettando le indicazioni dei medici e delle autorità sanitarie e pubbliche, aiutando coloro che sono in difficoltà secondo le proprie possibilità e sensibilità, secondo coscienza e prudenza.
Caro Stefano, un caro augurio a te, alla tua famiglia ed agli amici di Solidarietà. Carlo
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Grazie Carlo ricambiamo tutti con un abbraccio da lontano !
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