Un altro piccolo, grande passo

Martedì 8 dicembre 2020 Padre Luciano Mpoma a nome della Diocesi di Iringa, in veste di Direttore della Lung’ali Natural Resources ltd (onlus della Diocesi di Iringa fondata alcuni anno or sono per volontà del suo Arcivescovo, Rev. Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa proprio allo scopo di amministrare l’impianto che stiamo realizzando nell’ambito del progetto originario “Pane, Acqua, Salute, Istruzione, Lavoro” voluto ed iniziato dal Professor Edgardo Monari) ha firmato il rinnovo dell’accordo che impegna il Governo della Tanzania, attraverso la compagnia elettrica nazionale (TANESCO), ad acquistare l’energia in surplus prodotta dall’impianto ora di proprietà della Diocesi di Iringa per il tramite della Lung’ali Natural Resources ltd, permettendo così al progetto di autosostentarsi anche in futuro.

Padre Luciano Mpoma (a sinistra) firma assieme ai tecnici della TANESCO (compagnia elettrica nazionale della Tanzania) l’accordo per il conferimento della energia elettrica in surplus che verrà prodotta dall’impianto di Madege appena questo sarà ultimato e collaudato.

Si tratta di un passo molto importante verso il completamento e la messa in esercizio dell’impianto che porterà sviluppo e concrete opportunità per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone e delle famiglie che vivono sulle montagne dell’altopiano di Iringa che fa parte del territorio delle omonima arcidiocesi.

Tanto più importante in quanto necessario per consentire alla Diocesi di acquisire i fondi necessari proprio per il completamento dell’impianto che dopo tanti anni di lavoro e sacrifici è ormai a un passo dalla messa in esercizio.

Ci auguriamo che dopo quasi due anni di difficoltà tecniche e burocratiche, questo possa essere finalmente il primo segnale di una ripresa imminente per il raggiungimento di questo importante traguardo che ci permetterà di lasciare nelle mani della Diocesi uno strutto importante di sviluppo a favore delle famiglie come, con visionaria lungimiranza, aveva previsto il Professor Edgardo Minari, fondatore della nostra associazione e ideatore di questo importante progetto di promozione umana.

Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere proseguirà l’attività di supporto e affiancamento assieme ai tecnici della Brulli di Reggio Emilia che hanno supportato e seguito questo progetto sin dalle prime fasi di sviluppo, fino al suo completamento ed alla messa in esercizio.

Under the Mango Tree … school-bus

Grazie !

Grazie agli amici di Solidarietà che con i loro contributi e la fiducia accortatici hanno contribuito all’acquisto di un piccolo scuola-bus per il progetto Under the Mango Tree.

Il piccolo munibus, che sarà al servizio della scuola materna gestita dalle Suore della Provvidenza e della scuola elementare gestita dalla parrocchia di St. Mary Mother of God, consentirà di agevolare l’accesso a scuola soprattutto per i bambini più piccoli e più lontani dalla scuola.

Dopo numerose richieste e verifiche abbiamo concordato, assieme alle altre associazioni che con noi seguono e supportano il progetto “Under the Mango Tree” per l’accoglienza e l’educazione dei bambini albini abbandonati di Cheyo a Tabora, di dotare le due scole, che fanno parte del progetto, di un primo economico strumento per agevolare l’accesso alla scuola in particolare delle famiglie che hanno deciso di iscrivere i loro bambini nelle scuole che accolgono anche (non solo !) i bambini albini ospiti della casa delle Suore della Provvidenza, condividendone lo spirito di inclusione e di educazione alla accettazione e valorizzazione delle diversità.

Una occasione di accogliere questi ultimi tra i piccoli per ridare loro il calore di una famiglia, inserendoli in una comunità che ha, in questo modo, l’opportunità di educare i propri figli assieme a loro per imparare ad accettare la diversità come valore reciproco, evitando di cadere nelle trappole feroci della superstizione dell’ignoranza.

In molti, per 4 anni dal 2016 al 2019, ci avete affidato il vostro contributo a favore dei bambini di Tabora. Durante questo strano e difficile 2020, dopo molti scambi di opinioni con le altre associazioni che seguono il progetto e d’accordo con le direzioni delle due scuole, abbiamo deciso il contributo da parte di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere sarebbe stato quello dare sostegno al progetto scuola-bus.

Dobbiamo ringraziare l’amico Ing. John Asghedom Woldeghiorghis, nostro socio residente a Dar es Salaam che ci ha consentito di selezionare il veicolo adatto concordandone l’acquisto con la approvazione della Parrocchia e della Diocesi (cui sarà intestato ed assicurato secondo gli obblighi locali).

Si tratta di un piccolo contributo iniziale i cui costi di gestione saranno sostenuti dalle quote delle famiglie che (potendo contribuire) usufruiranno del servizio, assieme al comitato locale di sostegno ai bambini albini per le quote relative ai bambini ospiti della casa e assieme alle Suore della Provvidenza che con la comunità parrocchiale si divideranno gli oneri delle eventuali manutenzioni straordinarie future.

Siamo felici di essere riusciti a fare qualcosa di molto utile anche in questo anno difficile, e lo abbiamo fatto con il vostro aiuto.

Ancora grazie a tutti voi per la vostra generosità ! Continuate a sostenere i nostri progetti.